- voiceforus
- May 26
- 5 min read
Updated: Jun 2
I decided to write an open letter to the new Pope, Pope Leo XIV, to stress that both humans and animals suffer and the lives of innocent animals lost due to wars and natural disasters, and the end of cruelty in humans is worth praying for during papal appeals and audiences.
Voice For Us is asking Pope Leo XIV that his pontificate will support messages that unite all living beings without stressing the needs of some over others. In a civilized world, there should not be prioritization of the needs of humans over animals.
Letter in English:
Your Holiness,
My name is Fabiola and I am the creator of Voice For Us, a website that publishes animal cruelty articles to expose animal abusers.
I am reaching out to you to express and share my hope that your pontificate, contrary to your predecessor’s, will be based on and profess inclusive love rather than selective love.
Specifically, what I am asking of you is that you include animals in your prayers, speeches, and that they will be considered as part of your dealings with social issues.
During your predecessor’s pontificate, the loss of animal lives was not mentioned when remembering the casualties of natural disasters, domestic explosions, wars and other tragedies. Shedding light on animal cruelty cases was not a priority and there was a notable and consistent exclusion of the concept of animal rights in discussions.
Never has a prayer been uttered with animal welfare in mind to inspire the faithful to pray for the countless innocent animals who have lost, and every day lose, their precious lives.
I noticed that your predecessor repeatedly sent out peace appeals mentioning children as victims. His stance against violence and hate was made abundantly clear. And yet, frequent and extreme episodes of animal cruelty were never addressed.
Innocent animals have been drowned or set on fire whilst still alive, they have been beaten to death. Are these horrific examples of violence and hatred against God’s creatures not worthy of our collective reflection?
Moreover, veterinarians and those who work in animal shelters volunteer their time to rescue and care for animals every day. They are heroes and their sacrifices are not less deserving of praise and recognition than those of police officers, fire fighters, doctors, etc.
I know that Pope Francis regularly attended prisons and donated € 200,000 from his personal account to the pasta factory at the Casal del Marmo juvenile prison. When I contemplate this generosity, I can’t help feeling upset at this blatant favoritism. I feel compelled to outline that there are numerous animals in kennels and rescue centers in need of a loving forever home. The people who operate them are in desperate need of donations and supplies to continue their honorable work.
There is no doubt that the cruel abandonment of innocent animals is one of the world’s biggest plagues; what level of interest and engagement can we expect from your pontificate to fight it?
It would be of tremendous impact on our society if our churches opened their doors to welcome abandoned animals who sadly are exposed to hunger, danger, abuse, and disease. They too need and deserve love as much as humans who are homeless and vulnerable. Would that not be a demonstration of a “welcoming church”?
Right after being elected Pope, your first words were: “Peace be with you all". I hope peace is a concept that you can make applicable to ALL living beings. Animals also deserve to live without the constant fear of being condemned by the cruelty of man.
In conclusion, I ask you that your pontificate will support messages that unite all living beings without stressing the needs of some over others. Both animals and humans are suffering everywhere. End the hypocrisy now.
Respectfully,
Fabiola
***
Letter in Italian:
Santità,
Mi chiamo Fabiola e sono la creatrice di Voice For Us, un sito web che pubblica articoli sulla crudeltà verso gli animali per denunciare chi li maltratta.
Mi rivolgo a lei per esprimere e condividere la mia speranza che il suo pontificato, a differenza di quello del suo predecessore, si basi e professi un amore inclusivo piuttosto che selettivo.
In particolare, ciò che le chiedo è di includere gli animali nelle sue preghiere, nei suoi discorsi e che siano considerati parte integrante del suo modo di affrontare le questioni sociali.
Durante il pontificato del suo predecessore, la perdita di vite di animali non veniva menzionata nel ricordare le vittime di disastri naturali, esplosioni domestiche, guerre e altre tragedie. Far luce sui casi di crudeltà verso gli animali non era una priorità e c'è stata una notevole e costante esclusione del concetto di diritti degli animali dalle discussioni.
Non è mai stata pronunciata una preghiera incentrata sul benessere degli animali per ispirare i fedeli a pregare per gli innumerevoli animali innocenti che hanno perso, e ogni giorno perdono, la loro preziosa vita.
Ho notato che il suo predecessore ha ripetutamente lanciato appelli di pace menzionando i bambini come vittime. La sua posizione contro la violenza e l'odio è stata ampiamente chiara. Eppure, episodi frequenti ed estremi di crudeltà sugli animali non sono mai stati affrontati.
Animali innocenti sono stati annegati o dati alle fiamme mentre erano ancora vivi, sono stati picchiati a morte. Questi orribili esempi di violenza e odio contro le creature di Dio non meritano forse la nostra riflessione collettiva?
Inoltre, i veterinari e coloro che lavorano nei rifugi per animali offrono volontariamente il loro tempo per salvare e prendersi cura degli animali ogni giorno. Sono eroi e i loro sacrifici non sono meno meritevoli di lode e riconoscimento di quelli di poliziotti, vigili del fuoco, medici, ecc.
So che Papa Francesco ha visitato regolarmente le carceri e ha donato 200.000 euro dal suo conto personale al pastificio del carcere minorile di Casal del Marmo. Quando penso a questa generosità, non posso fare a meno di sentirmi turbata da questo palese favoritismo. Mi sento in dovere di sottolineare che ci sono numerosi animali nei rifugi e nei centri di soccorso che hanno bisogno di una casa amorevole. Le persone che gestiscono questi centri hanno un disperato bisogno di donazioni per continuare il loro onorevole lavoro.
Non c'è dubbio che il crudele abbandono di animali innocenti sia una delle piaghe più grandi del mondo; quale livello di interesse e impegno possiamo aspettarci dal suo pontificato per combatterla?
Avrebbe un impatto enorme sulla nostra società se le nostre chiese aprissero le porte per accogliere gli animali abbandonati che purtroppo sono esposti a fame, pericoli, abusi e malattie. Anche loro hanno bisogno e meritano amore tanto quanto gli esseri umani senza casa e che sono vulnerabili. Non sarebbe questa una dimostrazione di "chiesa accogliente"?
Subito dopo essere stato eletto Papa, le sue prime parole sono state: "La pace sia con tutti voi". Spero che la pace sia un concetto che lei possa applicare a TUTTI gli esseri viventi. Anche gli animali meritano di vivere senza la costante paura di essere condannati dalla crudeltà dell'uomo.
In conclusione, le chiedo che il suo pontificato sostenga messaggi che uniscano tutti gli esseri viventi, senza porre l'accento sui bisogni di alcuni a discapito di altri. Sia gli animali che gli esseri umani soffrono ovunque. Metta fine ora all’ipocrisia.
Cordiali saluti,
Fabiola
#pope #pape #papesse #papa #papst #pontificado #tiere #pontificate #pontificat #animals #animali #animales #animaux #compassion #love #amore #amor #amour #respect #creations
